Carote da mangiare e scarti da piantare!

Scarti in forma!

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17 Mag, 2019 1 commento.

Carote da mangiare e scarti da piantare!

Non è una leggenda: le carote fanno bene alla vista. È una storia a lieto fine? No, è una storia infinita: non c’è una fine per gli scarti della carota, perché possiamo generare nuovi semi e dare un tocco di colore al nostro balcone!

Perché le carote? Perché sono sempre di stagione e questo è il periodo giusto per seminarle in orto o anche in vaso sul balcone.
Quindi, quando noi di MyFoody vi diciamo di piantarla di sprecare, siamo seri 🙂
Vi abbiamo già parlato di cipolle germogliate, oggi invece abbiamo scelto carote, conigli e maghi!
Voi siete con noi nella lotta contro il foodwaste, quindi armatevi di scarti e acqua e rigenerate le parti della carota che avreste altrimenti buttato.

Qualcuno potrebbe obiettare: e se avessi un coniglio?
Abbiamo parlato di storie e di leggende, ora vogliamo sfatare il mito: la carota non è il cibo preferito del nostro amico Bugs Bunny, anzi! Se i nostri amici a quattro zampe potessero scegliere mangerebbero solo le foglie delle carote. Questo ortaggio, oltre ad essere un alimento troppo dolce, che può provocare danni a fegato e intestino, fa ingrassare i conigli!
Quindi non preoccupatevi, perché il coniglio non mangerà le vostre carote.

La magia del riciclo: gli scarti della carota diventano semi!

Abbiamo chiarito dubbi e svelato curiosità sulle carote, ora possiamo passare alla vera magia: rigenerare le carote dagli scarti.

Avete appena utilizzato le carote per preparare un’insalata fresca o una delle tante ricette gustose che la tradizione mediterranea ci suggerisce.
Avete ammucchiato le estremità delle carote (quelle in cui erano presenti le foglie) vicino al bidone dell’umido.
Bene, lasciate il bidone dell’umido a bocca asciutta e seguite questo procedimento.

Posizionate l’estremità della carota in una ciotola e versateci dell’acqua, non vorrete mica far affogare uno scarto così prezioso, vero? Non coprite del tutto le carote. Lasciatele respirare un po’ e ricordatevi di sostituire l’acqua ogni 2-3 giorni.

Dopo una settimana vedrete i primi germogli e dopo dieci giorni vedrete delle nuove piantine! Sì, ci avete visto bene! 🙂 Sarà merito del beta carotene, il precursore della Vitamina A, contenuto nelle carote, il nostro oculista naturale?


Prendete dei vasi o, sempre in ottica di riciclo, potete riutilizzare delle semplici bottiglie di plastica, dopo aver rimosso la parte superiore ed averle riempite di terriccio. Posizionate la carota germogliata nella bottiglia, al centro. Un procedimento semplice anche per i meno precisi: il diametro della bottiglia è di circa 8 cm quindi impegnatevi! Premete leggermente sulla superficie del terriccio e lasciate i germogli leggermente esposti all’aria. Innaffiate e continuate a curare le vostre piantine anti-spreco. Le infiorescenze delle piantine si richiuderanno su se stesse. Lasciatele davanti alle finestre aperte e quando saranno secche sfregatele tra le mani e magia: vedrete i semi! 

Habemus semi: ora generiamo le nuove carote!

Potete anche avvolgere i semi in una carta e ritirarli in scatole di latta, senza lasciarli esposti alla luce. Potrete conservarli in questo modo per un paio d’anni, ma siamo nel periodo ideale per piantali: le carote infatti vanno matte per le temperature comprese tra i 15° e i 25°, quindi vi consigliamo di continuare con la magia subito!

Prendete un vaso e aggiungete delle palline di argilla, riempitelo con terriccio naturale e aggiungeteci del compost, che fungerà da fertilizzante: siamo o non siamo i maghi del riciclo?

Interrate i semi, in questo procedimento richiamiamo in ballo la vostra precisione perché dovrete posizionarli a circa 3-4 millimetri di profondità e ad una distanza di almeno 5 cm l’uno dall’altro. Potete farcela!

Lasciate crescere i vostri ortaggi e siate dolci come loro lo sono con voi! Nel momento del raccolto, infatti, spostate la terra ai lati ed estraetele delicatamente le carote. Immaginate un mago con il suo cilindro: ci va piano quando estrae il suo coniglio!

Il bello di questa storia? La magia della rigenerazione degli scarti di cibo!

Alla prossima piantata!

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Commenti

Giusy - 23 Mag, 2019 - 08:08

Tutto molto interessante e vi sarei grata se continuerete ad informarmi. Grazie


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